16.04.13 Appuntamento a Roma, con Susanna Camusso e Walter Schiavella, per la 3^ Assemblea Nazionale delle donne Fillea Cgil, dal titolo "+ crisi - genere. L'impatto della crisi sul lavoro delle donne". A partire dalle ore 9.30 presso il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, in viale Enrico De Nicola 79..
Il programma della giornata
Il programma della giornata
ore 9.30 - 13.30
Presiede Marinella Meschieri – Segretaria Fillea Cgil
introducono:
- Mercedes Landolfi – Responsabile Politiche di genere Fillea Cgil
- Alessandra Graziani – Ufficio studi Fillea Cgil: “Rapporto occupazione femminile nelle costruzioni"
Ore 13.00 Conclusioni di Serena Sorrentino – Segretaria CGIL
Ore - 13.30 Buffet
ore 14.30 - 17.00
Presentazione Libro donne Fillea Cgil “Fiori dal cemento”
Letture di Roberta Caronia
Introduzione: Marinella Meschieri – Segretaria Fillea Cgil
Tavola Rotonda coordinata da Mercedes Landolfi
Partecipano:
- Valeria Cardinali – Senatrice PD e Assessore Urbanistica Comune di Perugia
- Walter Schiavella – Segretario Generale Fillea Cgil
- Ileana Bonadies – Responsabile Editoriale Caracò
- Susanna Bianchi – Presidente Cooperativa Archeologia
“FIORI DAL CEMENTO”. VITE DI LAVORATRICI RACCONTATE DALLA PENNA DI SCRITTRICI. IL PROGETTO DELLA FILLEA CGIL
"…la svolta è avvenuta quando ella stessa ha intuito che il problema non era suo, ma era nostro. Nostro delle lavoratrici, nostro del sindacato, nostro del Paese. Ed è solo percorrendo questa strada, sposando questo nuovo punto di vista, pertanto, che il lavoro può assumere una nuova dimensione fatta di identità, dignità, ricchezza e passione.”
Cosi Susanna Camusso nella postfazione al libro “FIORI DAL CEMENTO” storie di donne che lavorano nel settore delle costruzioni raccontate da quattro scrittrici per la piccola casa editrice indipendente partenopea Caracò.
L’impresa letteraria, voluta dalla Fillea Nazionale e Campania e da Fille@donna, la rete delle donne degli edili Cgil nazionale e regionale, racconta le vite e le esperienze di lavoratrici vere, in carne ed ossa, attraverso la narrazione di quattro scrittrici, Raffaella R. Ferrè, Carmen Pellegrino, Maria Cristina Sarò, Cristina Zagaria, da cui emerge un mondo complesso, dove le aspirazioni, i desideri ed i talenti si incrociano con la fatica, la pazienza e la determinazione, a volte con la sofferenza e gli abusi. Un mondo fatto di mille pezzi difficilmente conciliabili tra loro, il cui campo di battaglia è troppo spesso il lavoro.
Storie diverse – una restauratrice, una impiegata dell’edilizia, due operaie del legno – che hanno un comune denominatore “il filo rosso che unisce regioni diverse, percorsi formativi e di vita diversi, culture diverse: il lavoro, come unico e straordinario strumento di realizzazione di se stessi” si legge nella introduzione di Walter Schiavella “e se il lavoro è lo strumento, la resistenza è la cifra che caratterizza tutte queste esperienze: resistenza in settori che vorrebbero solo uomini a lavorare, modulati su modelli maschili, dove non esistono servizi igienici o alloggiamenti separati, dove i turni di lavoro e gli strumenti e i materiali usati sono tarati sulla resistenza fisica maschile; resistenza a crisi aziendali, a ristrutturazioni che le vorrebbero sostituite da uomini, meno impegnativi, o da giovani donne, disposte a peggiori condizioni, a patto che non abbiano nei propri progetti velleità materne; resistenza alle proprie famiglie che spesso non capiscono ansie e sofferenze legate ai loro lavori. Eppure, contro tutto, queste donne resistono.” Per fortuna!
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