29.05.13 "Dal 2009 persi 600.000 posti di lavoro in Italia, 30.000 in Piemonte, 1.000 a Biella. Se Governo, Regione e Enti Locali non danno risposte, senza provvedimenti urgenti avremo altre migliaia di fallimenti e licenziamenti. Mettere in sicurezza le scuole, il Territorio e le comunità dal rischio idrogeologico; favorire Patti Territoriali, favorire investimenti utili per rilanciare una economia equa, sostenibile, infrastrutture efficienti, riqualificazione delle città." Lo chiederanno il 31 maggio, in occasione della mobilitazione nazionale del settore delle costruzioni, i lavoratori del Piemonte, che a Biella daranno vita ad un corteo per le vie della città, con appuntamento alle 9.30 in Via Aldo Moro, incrocio via Lamarmora.
"Chiediamo politiche industriali per l’intera filiera delle costruzioni, rinnovo dei contratti Nazionali e territoriali, aiuto all’innovazione e Green economy" prosegue il comunicato di Fillea Filca Feneal Piemonte ""chiediamo equità e giustizia sociale per i lavoratori edili più penalizzati e usurati, che hanno meno contributi e una vita media inferiore; gli ultracinquantenni licenziati non trovano più lavoro."
Regolarità, Legalità, trasparenza, per evitare le infiltrazioni mafiose nei cantieri, nei subappalti. Superare le gare d'appalto al massimo ribasso, ed ancora "qualità delle Imprese, premiare le imprese con organico e tecnologia, regolari in Cassa Edile, fuori quelle che eludono, speculano sui subappalti, usano artigiani singoli costretti alla Partita IVA. Controlli sul DURC e congruità anche nei lavori privati. Patente a punti sulla Sicurezza contro gli infortuni. Inasprimento delle sanzioni contro il caporalato e subappalti di sola manodopera."
Ed infine le opere "chiediamo l'mmediata apertura dei cantieri - Fondi FAS e CIPE 2011, Project financing per opere pubbliche e edilizia sociale. Sblocco selettivo del patto di stabilità per i Comuni per opere di difesa del territorio dal rischio idrogeologico e sismico, recupero e messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, piani di recupero urbano, valorizzazione de beni culturali. Incentivi per riqualificare il patrimonio abitativo con sostenibilità ambientale e risparmio energetico."
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