02.08.13 Fillea Filca Feneal di Roma scrivono al Prefetto per chiedere la convocazione urgente di un incontro per discutere del cantiere della Metro C, su cui grava la minaccia di sospensione dell'attivita' a partire dal 9 agosto, come annunciato nei giorni scorso dal consorzio di aziende impegnate nell'opera.
Le stesse aziende hanno inscenato stamane una manifestazione ai Fori Imperiali, rispetto alla quale gli edili di Cgil Cisl Uil fanno sapere che "stamane hanno prelevato dai cantieri i lavoratori, per poi portarli con mezzi aziendali ai Fori Imperiali, boicottando di fatto l’assemblea convocata dai sindacati. Nei cantieri sono stati persino esposti striscioni offensivi nei confronti delle organizzazioni sindacali. E’ incredibile l’atteggiamento del consorzio Metro C e delle altre imprese, che consideriamo al limite dell’attività antisindacale e in spregio alle normali relazioni industriali. Stanno strumentalizzando i lavoratori a proprio uso e consumo per una battaglia nei confronti della città di cui non si comprende lo scopo ”.
"Abbiamo sempre cercato con il contraente generale la costruzione di tavoli che risolvessero i problemi, creati proprio dalla tipologia stessa dell’appalto" proseguono i sindacati "allo stesso modo, l'inefficienza amministrativa di Roma Capitale e di Roma Metropolitane degli ultimi anni ha sempre visto il sindacato delle costruzioni attivo e propositivo ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali e di rendere, per quanto possibile, scorrevoli e certi i tempi di finanziamento e realizzo dell’opera.”
I sindacati poi paragonano il blocco delle attività di questa mattina ad una vera e propria serrata "e con la manifestazione di un fantomatico comitato di società affidatarie, si rende palese che METRO C e le aziende stesse assumono non più il ruolo di soggetti economici, ma quello di soggetti politici, infischiandosene del futuro dei lavoratori e della città. Giudichiamo irresponsabile questo atteggiamento e richiamiamo tutti i soggetti a svolgere il proprio ruolo. I lavoratori e la città hanno bisogno di un piano certo sull’opera infrastrutturale più importante d’Italia, per questo non intendiamo prestare il fianco a strumentalizzazioni di sorta, e chiediamo al Prefetto, autorità terza e garante, la convocazione immediata di un tavolo” concludono Fillea Filca Feneal.
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