18.09.13 Non trovava lavoro, era un edile, 62 anni,  di Santa Maria di Licodia (Catania). Lunedì si è tolto la vita, impiccandosi. Per le segreterie provinciali degli edili Cgil Cisl Uil di Catania siamo di fronte all'ennesima "cronaca di una morte annunciata"  e denunciano "le Istituzioni Locali, Regionali e Nazionali che al di là delle grandi dichiarazioni, di fatto hanno lasciato il settore al totale abbandono." 
Proseguono i sindacati "la nostra Provincia e la nostra città, come tante volte abbiamo già sostenuto, hanno bisogno di opere infrastrutturali, indispensabili prima per lo sviluppo e nel contempo per il rilancio dell’occupazione, le sole buone volontà e gli annunci non bastano più.
Migliaia di lavoratori edili sono ormai senza lavoro, gli ammortizzatori sociali non bastano e per molti di loro sono in scadenza o peggio ancora, sono già scaduti.
Ci ritroveremo nel prossimo autunno, con migliaia di lavoratori senza lavoro e senza nessun reddito e totalmente abbandonati al loro destino.
Le Organizzazioni Sindacali, rivendicano il diritto al lavoro, con soluzioni immediate,  precise e concrete.
Catania ha bisogno di dare risposte esaurienti, pertanto andando per ordine, l’Amministrazione Comunale ci deve dire a che punto sono, l’avvio delle opere edili, programmate negli anni precedenti.
Tra queste Corso Martiri della Libertà, Piano Urbano Attuativo (Catania Sud), prevenzione sismica degli edifici pubblici e privati e il completamento delle opere infrastrutturali vedi metropolitana e raddoppio ferroviario cittadino ex piano RFI.
Mentre spetta ai Governi Regionali, Nazionali , RFI e ANAS dare immediate risposte per il completamento del raddoppio ferroviario “Siracusa – Catania – Messina” ( altro che TAV ) e l’avvio dei lavori per l’ammodernamento dell’autostrada Catania – Ragusa.
Le segreterie provinciali FILLEA – FILCA – FENEAL  chiedono alle Amministrazioni  a tutti i livelli di non tergiversare più e di avviare subito tutti gli atti e adempimenti per fare ripartire le opere pubbliche sottolineiamo ancora una volta utili e indispensabili, senza le quali non si può parlare di sviluppo, i cittadini, i lavoratori chiedono più determinazione, serve  impegno e responsabilità di tutti."

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