22.08.14 “Vicinanza e solidarietà sincera agli operai direttamente coinvolti nell’infortunio, ai loro familiari, a tutti gli operai della Società Poggio Bustone e delle altre aziende coinvolte nei cantieri idrici di Acea” viene espressa da Filca Cisl Feneal Uil Fillea Cgil di Roma, all’indomani del grave infortunio sul lavoro avvenuto in un cantiere idrico nel quartiere Gianicolense, dove un’esplosione ha coinvolto tre operai edili, uno dei quali tutt’ora ricoverato all’Ospedale Sant’Eugenio con ustioni sul 70% del corpo. 

Gli operai stavano effettuando un intervento in una galleria di servizio della rete idrica “stando ai primi rilievi  la forte esplosione avvenuta  sarebbe stata causata dall’anomala presenza nella galleria di gas,  il cui forte odore - tra l’altro -  era stato da tempo segnalato dai residenti all’azienda del gas” e su questo dai sindacati la domanda "prima di inviare la squadra di operai, è stato fatto un sopralluogo per verificare le condizioni di agibilità della galleria?"

Al dolore per l’infortunio “si aggiunge la bruciante frustrazione di chi, da tempo, aveva avvertito il rischio e aveva messo in guardia sul pericolo, chiedendo delle risposte e della azioni tempestive all’ACEA” affermano i sindacati, che il 1 agosto avevano manifestato insieme ai lavoratori sotto la sede centrale di Acea contro le scelte dell’azienda di assegnare gli appalti con il massimo ribasso “e quando si assegnano appalto con oltre il 50% di ribasso dove va a risparmiare l’impresa? Come sempre sul costo del lavoro e sulla sicurezza” affermano gli edili Cgil Cisl Uil che proseguono “gli incidenti sul lavoro non sono mai sfortunate fatalità ma la conseguenza di un sistema di appalti al ribasso dove sicurezza, formazione continua, diritti dei lavoratori sono costi da tagliare. Occorre cambiare sistema, subito. Per noi il tema della sicurezza negli appalti Acea resta un punto determinante nel confronto che ci attende a settembre con l’Amministrazione di Roma Capitale, che è socio di maggioranza Acea, con Acea stessa e con le Associazioni di rappresentanza datoriali Acer, Federlazio, Lega Coop di Roma” concludono i sindacati, che si dicono pronti alla “mobilitazione per difendere i diritti, la salute e la vita dei lavoratori.”