10.09.14 Stato di agitazione al Porto di Civitavecchia dove "centinaia di lavoratori edili impegnati nella costruzione della nuova darsena traghetti, da quattro mesi non ricevono lo stipendio" lè quanto fanno sapere Fillea Filca e Feneal di Civitavecchia "ai lavoratori non viene data alcuna risposta sulla ripresa lavorativa nè alcun ammortizzatore sociale" mentre si profila  lo scenario più catastrofico, quello del licenziamento.

"I lavoratori edili, chiedono certezze sui tempi di riapertura del cantiere e piena occupazione, anche per gli interinali" proseguono i sindacati, che annunciano "in mancanza di risposte adeguate da venerdì mattina partiranno presidi ed iniziative d mobilitazione”.
Non riaprire il cantiere, che a quanto rifrisce l'autorità portuale non è più sotto sequestro ma fermo per motivi di natura economica,  per il sindacato rappresenta "un danno non solo per l'economia e lo sviluppo del territorio di Civitavecchia e del Lazio ma per tutto il paese."

 

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