20.09.14 "Ieri sera ho assistito esterrefatto allo show del presidente del consiglio, non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa facevo mentre i governi di centro destra sfruttando anche gli atteggiamenti liberal di una certa opposizione fatta da partiti cui il giovane Renzi apparteneva, aprivano le porte alla precarizzazione più sfrenata del mercato del lavoro. Organizzavamo mobilitazioni, raccoglievamo milioni di firme, contrastavamo quelle norme nei contratti nazionali e nelle migliaia di vertenze aziendali, fornivamo tutele individuali a centinaia di migliaia di lavoratori. " Cos' Walter Schiavella, segretario generale Fillea, ieri ad un convegno della Camera del lavoro di Pisa.
"E' bastato tutto ciò?....certamente no... Il sindacato può avere ed ha le sue colpe nel non essere riuscito ,nonostante tutto, a contrastare la marea montante della precarietà e della divisione del lavoro, può avere le sue colpe nel non aver saputo rappresentare a pieno quei lavoratori, può e deve interrogarsi su cosa deve fare di più e meglio per riunificare il lavoro, ma non può certo essere accusato di essere lui la causa della attuale divisione del lavoro fra inclusi ed esclusi da adeguati sistemi di tutele.
Il presidente del consiglio fa quindi una operazione di vera mistificazione, di colpevole semplificazione, di volgare sfregio alla realtà...quando dice che è tutta colpa del sindacato, assolvendo così imprese, potentati economici, lobbies e consorterie varie che bloccano da decenni il paese e soprattutto autoassolvendo la politica.....quella politica in cui il giovane Renzi e' immerso fino al collo da venti anni....
Se lo fa e' perché e' convinto che attaccandoci guadagna consenso e, in parte, purtroppo e' vero. Per questo per reagire dobbiamo usare la testa più dei muscoli, riflettere e costruire proposte unitarie e unificanti, fuggire dai riflessi condizionati e usare coraggio e innovazione.... Mi tornano in mente le tecniche del judo...quando la forza del mio avversario e' maggiore della mia devo usarla e non contrastarla a testa bassa...quando lui spinge e usa la sua forza bruta non dobbiamo farci trovare dove si aspetta resistenza,ma scartiamo di lato e finira' per terra da solo dimostrando che dietro i titoli e gli annunci c'è il vuoto....dietro la camicia bianca...il nulla....
Ragioniamo insieme a CISL e UIL le risposte da dare, costruiamo davvero una proposta innovativa e unificante, sosteniamola con iniziative e mobilitazioni unitarie....e' questo quello che serve, non risposte isolate e istintive."
