22.01.15 Si è conclusa stamane la consultazione dei lavoratori sull'accordo siglato lo scorso 13 gennaio tra Natuzzi e sindacati. Degli oltre 1.300 dipendenti dell'azienda che si sono espressi, hanno detto si all'accordo quasi il 95% (94,98), mentre al no è andato il 4,94%, all'astensione lo 0.08%. Soddisfazione della Fillea Cgil della Puglia, la sigla maggiormente rappresentativa nell'azienda "alla luce di tutte le assemblee effettuate e di tutti i lavoratori coinvolti, riteniamo concluso il percorso di confronto tra i lavoratori" spiega il segretario generale Silvano Penna, sottolineando che "tutte le assemblee hanno espresso condivisione sul percorso, ma grande preoccupazione per ii 500 lavoratori attualmente destinati a rimanere in CIGS a zero ore. Su questo abbiamo assunto  il preciso impegno di ricercare e trovare soluzioni dignitose per tutti i lavoratori del bacino Natuzzi."
Da Penna poi la critica a Filca e Feneal, che nei giorni scorsi hanno diffuso agli organi di stampa i primi dati parziali della consultazione "sottovalutando realmente il confronto con tutti i lavoratori della Natuzzi" prosegue Penna, che giudica sbagliato non aver aspettato "l'assemblea dei dipendenti del plesso di Natuzzi Santeramo Lazzitiello che raggruppa, da solo, circa 130 dipendenti del settore legno e la totalità dei dipendenti del settore commercio, 425 unità." Assemblea che si è svolta stamane, concludendo così il percorso di confronto democratico. 
Per il sindacato ora l'impegno a vigilare sul rispetto degli accordi, a cominciare dall'impegno dell'azienda a nuovi investimenti per 5 milioni di euro e al coinvolgimento delle Rsu nel monitorare gli investimenti e la riorganizzazione per ogni singolo stabilimento.

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