23.01.15 Forse titolari e dirigenti hanno voluto evitare un confronto diretto con lavoratori, con una tradizionale assemblea prevedibilmente molto accesa. E magari, nell`era digitale, una lettera formale è sembrata superata. Così hanno optato per un più asettico, pratico e rapido messaggino sul telefonino per annunciare ai dipendenti la messa in liquidazione della Mobil Record e, di fatto, lo stop delle attività. Facile intuire l`amarezza dei destinatari, per il contenuto e anche per la forma. E anche i sindacati avrebbero preferito ben altro metodo. L`sms risale al 9 gennaio. Giacomo Vendrame, segretario provinciale della Cgil "se ti lasciano a casa dal lavoro, purtroppo il modo in cui te lo dicono non cambia la sostanza" ma "quando manca perfino il coraggio di prendersi la responsabilità di certe decisioni davanti ai lavoratori fa ancora più male." Resta la speranza che la Mobil Record possa essere rilevata in affitto d`azienda da un altro gruppo, come potrebbe anche accadere. L`unico sms che i dipendenti sarebbero felici di ricevere al più presto.

Fonte: Gazzettino di Treviso