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30.03.15 Ancora una morte assurda su un cantiere edile: un operaio di 56 anni è precipitato sabato nel vuoto da un palazzo in ristrutturazione al Rione Sanità nel cuore di Napoli. "Poco importa se in un cantiere pubblico o privato, piccolo o grande, al nero o regolare" afferma Gianni Sannino, segretario regionale Fillea "la verità è che insieme alla svalorizzazione del lavoro anche la sicurezza è diventata un'appendice e al massimo un danno collaterale magari da risarcire visto che neanche questo oggi c'è se si pensa ai drammi familiari che una morte di un lavoratore determina in una famiglia, specie del Mezzogiorno."

Sannino prosegue "Quattro morti nel giro di poche settimane e a qualche giorno di distanza dalla Giornata Cittadina sulla Sicurezza dimostrano che si è in piena emergenza e richiamano alla dura realtà gli "ottimisti" di maniera che dissertano sui decimali in meno o sulle "relazioni tecniche" in materia di sicurezza. Il tema vero è  che si è  allentata  di brutto l'attenzione e il cosiddetto "comando politico" per il contrasto alla piaga delle morti e degli infortuni in genere sui luoghi di lavoro. Aumenta il lavoro nero e l'illegalità normativa e contrattuale delle aziende le cui associazioni sono molto di più interessate ai prossimi affari sugli investimenti annunciati, e solo annunciati tra l'altro, che non a recuperare una dimensione qualitativa e regolativa del settore dell'edilizia. l tutto aggravato da recenti provvedimenti del governo che oltre a svuotare il DURC hanno depotenziato i compiti ispettivi degli enti preposti ai controlli.
Occorrono risorse per potenziare gli istituti di prevenzione e repressione del fenomeno, coordinare gli interventi tra i vari enti, pene severe  fino all'esclusione degli affidamenti sia pubblici che privati per chi si macchia di reati in violazione delle regole, delle leggi e dei contratti.
Occorre una vera riforma degli appalti che azzeri il massimo ribasso e garantisca i diritti dei lavoratori in primis la sicurezza. a sicurezza non può più essere ritenuta un costo, nè l'infortunio frutto della casualità. Ci sono precise responsabilità che attengono la catena autorizzativa ed esecutiva del cantiere dalla Committenza pubblica o privata che sia, le Istituzioni, le Imprese, gli enti di controllo."

 

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