01.02.13 E' cominciata il 3 gennaio, con una passeggiata per il lavoro a Termini Imerese, poi lo sciopero del fare, ed ancora le tende piazzate davanti le sedi istituzionali. Ora una assemblea a Palermo, convocata per il 9 marzo: sono nati da due mesi, ma i Comitati per il Lavoro Edile, promossi dalla Fillea siciliana per organizzare nel territorio la protesta e la mobilitazione di chi - operai ed impiegati, occupati e disoccupati - sta pagando le conseguenze di quattro anni di crisi del settore, sono una realtà consistente, riconosciuta dalla gente e dalle istituzioni. E l'assemblea di Palermo del 9 marzo, la prima assemblea dei Comitati, sarà proprio l'occasione per capire la forza di questo "movimento" e per organizzare le prossime tappe. All'ordine del giorno la costituzione di un coordinamento provinciale, il varo di una piattaforma rivendicativa rivolta alle istituzioni locali, la definizione de una mobilitazione generale su tutto il territorio dell'isola. Con lo sguardo oltre lo stretto.
On line la newsletter Grandi imprese e lavoro del 25 gennaio/1 febbraio 2013, periodico di informazione ed approfondimento settimanale sulle tematiche del settore delle costruzioni e delle grandi imprese

30.01.13 Oltre 10mila posti di lavoro persi dalla fine del 2008, più di mille imprese chiuse, un migliaio di lavoratori in cassa integrazione o interessati da contratti di solidarietà. Sono i dati diffusi da Fillea-Cgil del Friuli Venezia Giulia sui comparti costruzioni e legno, tra i più colpiti dalla crisi. Il quadro sulla situazione è stato fatto ieri dal segretario regionale Villiam Pezzetta in occasione del direttivo convocato nella sede Cgil di Udine, al quale ha partecipato il segretario generale Walter Schiavella, leader di una categoria che conta 360 mila iscritti a livello nazionale, e circa 8 mila in regione. «Anche il Fvg - afferma Schiavella - è in linea con le tendenze nazionali, che sono piuttosto negative..