“Valuto positivamente il documento prodotto dal consiglio regionale della Liguria” è quanto afferma Dario Boni, segretario nazionale della Fillea Cgil, commentando l’ordine del giorno approvato dall’assemblea regionale della Liguria nei giorni scorsi in materia di legalità e trasparenza in edilizia. Per Boni “in Liguria si sceglie di favorire l’occupazione e rafforzare la lotta alle irregolarità, per rilanciare il settore delle costruzioni, attraverso tavoli e sinergie con il sindacato, con il nostro bilateralismo strumento strategico in questo contesto” una scelta controcorrente, come spiega il segretario “a Genova si sceglie la concertazione per affrontare la crisi dell'edilizia, mentre a Roma il governo smonta il documento unico di regolarità contributiva.”
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale della Liguria impegna il Presidente e la Giunta regionale “a favorire la definizione di protocolli di intesa relativi agli appalti pubblici, che, nel rispetto della normativa vigente, superino la logica del massimo ribasso e traguardino la ricaduta positiva degli stessi sul tessuto economico locale” e a proseguire “la positiva sinergia con la strumentazione bilaterale edile in materia di formazione, addestramento e sicurezza.”
Nell’odg inoltre si chiede di “assumere adeguate iniziative per rendere strutturali i tavoli tripartiti (istituzioni, sindacati, aziende) per quanto riguarda le grandi e medie opere, incluse quelle relative alla messa in sicurezza del territorio, al fine di costruire le condizioni per la contrattazione di anticipi, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e legalità” e prevedere “un raccordo stabile fra il recupero del patrimonio edilizio, compresi gli interventi volti al miglioramento dell'efficienza ed il risparmio energetico, con il recupero delle periferie urbane, anche mediante progetti di quartiere, accrescendo le risorse proprie destinate a tali finalità.”