21.04.15 "Firmato ieri mattina in prefettura l`accordo tra la Schiffini Cucine di Ceparana e il sindacato per il pagamento delle sei mensilità arretrate reclamate più volte dai dipendenti. Il piano di rientro prevede da subito una mensilità e mezzo (già erogata lo scorso venerdì) e un calendario di tre mesi per il pagamento totale degli stipendi dovuti attraverso rate mensili." La notizia è riportata dal Secolo XIX, che intervista  Gianni Carassale, segretario della Fillea Cgil, soddisfatto del risultato

"sono stati premiati i sacrifici dei lavoratori che hanno affrontato una vertenza difficile e uno sciopero di venti giorni con presidi continui. Ora, l`impegno di tutti è quello di lavorare affinché la produzione aumenti, nel rispetto degli accordi presi. Ci auguriamo che l`azienda possa rapidamente ritornare a essere unplayer di prima grandezza mondiale attraverso un nuovo piano industriale, con investimenti mirati e prospettive concrete».
Arriva un pò di serenità, dunque, per l`azienda di Ceparana che si trova da empo a fronteggiare gli effetti della crisi mondiale del settore e la difficoltà derivante dalla stretta creditizia delle banche. C`è poi il problema della cassa integrazione, come rimarcato dall`azienda. «È gravissimo che l`Inps abbia interrotto le erogazioni cassa integrazione nei confronti dei nostri dipendenti, facendo mancare loro qualsiasi sostegno - si legge in una nota dei giorni scorsi - L`arretrato nei confronti dei lavoratori non è certo frutto della volontà aziendale che si è sempre impegnata al massimo».

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