30.09.14 Questo pomeriggio Fillea Cgil Filca Cisl Feneal Uil unitamente a circa 200 lavoratori del comparto edile, hanno manifestato in Consiglio Comunale. Al centro della protesta la drammatica crisi che ha stravolto l’intero comparto: oltre mille posti di lavoro persi nell’ultimo anno nella sola provincia di Genova.  Le Organizzazioni sindacali hanno consegnato alla Presidenza un documento che è stato recepito in maniera unanime dal Consiglio. Il testo è stato approvato in un ordine del giorno che impegna Sindaco e Giunta ad attivare un tavolo di emergenza con risorse straordinarie

; inoltre nel documento è previsto l’inserimento, negli avvisi delle procedure di gara, della clausola sociale a favore delle maestranze locali. Altro aspetto importante negli appalti è il superamento del massimo ribasso d’asta come unico elemento valutativo, avendo come riferimento il Contratto Nazionale di lavoro. Il Comune inoltre si è impegnato ad avviare un monitoraggio dello stato di precarietà degli edifici privati, prevedendo agevolazioni alle imprese con l’abbattimento delle imposte di occupazione di suolo pubblico, in particolare per miglioramenti circa il risparmio energetico. E’ stato affrontato anche il tema del dissesto idrogeologico e, sulle grandi opere, il Comune avvierà un’opera di concertazione con Regione e Città Metropolitana in modo da favorire l’impiego di manodopera locale. Infine, nei prossimi giorni saranno avviati appalti pubblici per un importo di oltre 80 milioni di euro.
A fronte di questo importante risultato, a tutela dei lavoratori del settore, le Organizzazioni sindacali si attiveranno da subito per concretizzare i contenuti dell’ordine del giorno approvato oggi in Consiglio comunale.

FONTE: UFFICIO STAMPA CGIL GENOVA

 

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